Argento Bocchi ai Giochi del Mediterraneo

30 Giugno 2022

Al via il programma dell’atletica a Orano (Algeria), il triplista azzurro firma lo stagionale di 16,93 all’ultimo turno, solo un salto per Dallavalle (16,44). Melluzzo 10.28 sfiora il podio dei 100

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Alle soglie dei diciassette metri, con la prima medaglia della spedizione azzurra. È Tobia Bocchi il protagonista della giornata inaugurale per l’atletica ai Giochi del Mediterraneo di Orano, in Algeria. Il triplista dei Carabinieri trova il suo miglior salto dell’anno all’ultimo turno, con la misura di 16,93 (+1.0), peraltro lasciando oltre venti centimetri sull’asse di battuta. È la prestazione che gli consegna l’argento ed è un risultato promettente in prospettiva Mondiali di Eugene per il 25enne emiliano che nella scorsa stagione ha sfiorato la qualificazione alla finale delle Olimpiadi di Tokyo. Superato dal portoghese Tiago Pereira (16,90/+0.7), Bocchi riesce a replicare a stretto giro e riprendersi la seconda piazza per tre centimetri, mentre l’algerino padrone di casa Yasser Triki aveva già messo un’ipoteca sulla gara con il suo 17,07 (+0.6) che resterà la misura vincente. Nel percorso del saltatore allenato a Parma da Renato Conte anche un 16,67, 16,52, 16,63, 16,54 e un nullo. Un solo salto, invece, per il campione italiano Andrea Dallavalle: 16,44 (+1.0, quinto posto) e poi lo stop precauzionale per il piacentino delle Fiamme Gialle, dopo aver sentito un piccolo fastidio alla caviglia destra, già avvertito dopo la gara di sabato agli Assoluti di Rieti nella giornata del suo 17,28. 

“Sensazioni buone fin da subito, stadio pieno e pubblico molto caloroso - le parole di Tobia Bocchi, PB di 17,14 nel 2021 - Qualche piccola svista organizzativa, ci abbiamo messo un'ora a fare i primi tre salti quindi rimanere in gara con la testa è stato impegnativo. Tutti i salti della serie avevano un qualcosina di ‘sporco’: o l'avvicinamento allo stacco, o qualcosa nelle fasi di salto. Per fortuna all'ultimo salto sono riuscito a mettere un pochino tutto insieme con il 16,93”.

“Il giro di pista con la bandiera insieme a Triki e Pereira è stato davvero emozionante - continua l’azzurro che nel 2021 è stato anche quarto agli Euroindoor di Torun e nella finale della Diamond League - era da tanto tempo che non succedeva e mi ha davvero riempito il cuore di gioia, è un onore portare ‘a casa’ la prima medaglia azzurra dell'atletica! La stagione (con la maglia azzurra) è iniziata bene ma è ancora lunga, ora testa ai Mondiali in Oregon e agli Europei di Monaco. Un grazie dovuto alla mia squadra, i Carabinieri, che insieme a Nicola Ciotti mi permettono di allenarmi tutti i giorni tenendo insieme i pezzi e alla mia tifosa numero uno, Linda, senza la quale sarebbe tutto meno intraprendente ed emozionante”.

Sfiora il podio Matteo Melluzzo (Fiamme Gialle) nei 100 metri. Il 19enne sprinter siracusano, chiamato a sostituire Chituru Ali (Fiamme Gialle) nella gara individuale, si comporta egregiamente e firma il secondo tempo in carriera con 10.28 (+0.9), a soli tre centesimi dal personale della scorsa stagione. Per questione di millesimi è battuto dal greco Ioannis Nyfantopoulos (10.28) che gli nega la gioia del bronzo. Doppietta turca: oro a Jak Ali Harvey (10.15), argento a Ramil Guliyev (10.16). Sesto Roberto Rigali (Bergamo Stars) con 10.39. Nella gara femminile è invece quinta Gloria Hooper (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco) con 11.62 (+0.5), dopo l’11.59 (+0.7) della batteria, e chiude al settimo posto Giorgia Bellinazzi (Atl. Brugnera Friulintagli) con 11.71: il titolo va all’Egitto in virtù dell’11.10 corso da Bassant Hemida. Quinta Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre) nel disco con 55,93, sesta Diletta Fortuna (Carabinieri, 50,98): davanti a tutte la croata Marija Tolj con 64,71. È sesto anche Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro) oltre i venti metri nel peso (20,03), nono con 19,18 Riccardo Ferrara (Carabinieri) nella gara vinta dal serbo Armin Sinancevic (21,29). Nel martello, settimo posto per Lucia Prinetti (Assindustria Sport) con 63,91, decima Nadia Maffo (Atl. Malignani Libertas) con 61,82: oro alla spagnola Laura Redondo (69,97). Giovanni Gatto (Quercia Trentingrana) è undicesimo nei 3000 siepi (8:46.77) conquistati dall’algerino Bilal Tabti (8:22.79). Avanti con il miglior tempo delle batterie Rebecca Sartori (Fiamme Oro) nei 400hs, la più veloce del primo round con 56.55 a quattro giorni dal secondo posto tricolore di Rieti. Nella stessa gara, qualificata anche Alice Muraro (Atl. Vicentina) con 57.20 e al maschile il pass per la finale lo centrano José Bencosme (Avis Barletta) e Mario Lambrughi (Atl. Riccardi Milano 1946) rispettivamente con 49.55 e 50.32. Si conferma in condizione Eloisa Coiro (Fiamme Azzurre) al secondo tempo complessivo nel primo turno degli 800: è in finale con 2:03.16. Eliminata Joyce Mattagliano (Esercito), out con 2:06.85.

VENERDÌ 1° LUGLIO - Nella seconda giornata dell’atletica a Orano, venerdì 1° luglio, si comincia alle 9 italiane (le 8 in Algeria) con la mezza maratona: al via le azzurre Giovanna Epis e Rebecca Lonedo. Dalle 19 la sessione serale: Marco Lingua e Giorgio Olivieri in finale nel martello, Marco Fassinotti e Christian Falocchi nell’alto, Laura Strati nel lungo. In pista, le finali dei 400 ostacoli con i quattro azzurri qualificati oggi, la finale diretta dei 3000 siepi femminili con Martina Merlo e Anna Arnaudo, le finali delle 4x100 e le qualificazioni dei 400 con Raphaela Lukudo, Virginia Troiani, Giuseppe Leonardi e Lapo Bianciardi, e il primo round degli 800 uomini con Catalin Tecuceanu e Simone Barontini.

naz.orl.

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